I nuovi scenari energetici e quello che verrà

Il nuovo anno si apre con scenari dal fronte dell’energia complessi, plasmati da eventi globali come le guerre in Ucraina e a Gaza. 

Questi contesti influenzano le ambizioni ambientali e le politiche energetiche delineate alla 28ª conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, aprendo prospettive e sfide uniche. 

Vediamo cosa ci riserva il 2024 e che cosa può fare un esperto del settore come Dottor Energia per rendere il cambiamento meno destabilizzante!

I principali fattori del cambiamento nel mondo dell’energia

Le situazioni geopolitiche globali, oltre che avere un forte impatto emotivo, impattano anche dal punto di vista energetico. 

Le  tensioni in Ucraina e a Gaza, infatti, influenzano l’approvvigionamento energetico da parte dell’Europa, che, come sappiamo, non ha fonti interne di approvvigionamento. 

In ogni caso, l’UE, sta cercando di diversificare le fonti, muovendosi da una dipendenza dalla Russia verso Paesi del Medio Oriente e dell’Africa. 

Il cruciale esito delle elezioni

Un altro fattore fondamentale da tenere in considerazione sono le elezioni previste nel 2024 in tutto il mondo: 76 Paesi in giro per il mondo, vale a dire metà della popolazione mondiale dovrà recarsi alle urne. 

Tra i vari Paesi, anche l’America tornerà alle urne, con un papabile ritorno di Donald Trump, come abbiamo avuto modo di veder vincere alle Primarie.

Questi fattori potrebbero influenzare significativamente le decisioni dell’Unione Europea riguardo alle fonti energetiche e per determinare l’orientamento ambientale. 

Quali prospettive post-Cop28 ?

La Cop28 ha segnato una “transizione dalle fonti fossili”, ma la presenza della cattura e stoccaggio di carbonio (ccs) solleva domande. Il 2024 potrebbe vedere una crescente enfasi su tecnologie come la ccs e il nucleare, sostenute dalle Nazioni Unite.

L’Europa, dal suo canto, si affida ancora fortemente al GNL, contribuendo a mantenere alti i prezzi dell’energia. Nel contesto di una stagnazione economica, la transizione verso le rinnovabili potrebbe subire pressioni, ma rimane cruciale per il futuro sostenibile.

L’Italia, invece, assume la presidenza del G7 con l’energia come tema chiave e mira a diventare “hub del gas” attraverso il Piano Mattei. La sfida di costruire partnership vantaggiose, in particolare con l’Africa, riflette la necessità di strategie energetiche integrate, ma soprattutto potrebbe rappresentare un punto di svolta per il 2024.

Insomma, come abbiamo potuto vedere in questo breve e conciso articolo, gli scenari per l’energia nel 2024 sono tutt’altro che chiari e la domanda sorge spontanea…

I consumatori come possono orientarsi al meglio ?

Navigare il mercato dell’energia elettrica e del gas – nonostante l’inizio del mercato libero a gennaio – nel 2024, richiede una visione chiara e decisioni audaci. 

Ciò significa che ogni consumatore dovrà essere all’erta e cercare quanto più possibile di monitorare i costi e i fornitori. 

Come individui e imprese, è fondamentale navigare questo oceano complesso dell’energia con consapevolezza e comprensione  ed  è in questo contesto che il supporto di esperti come il Dottor Energia diventa un faro guida. 

Con la sua consulenza esperta, possiamo orientarci meglio attraverso le opzioni disponibili, comprendere le implicazioni delle decisioni e plasmare strategie energetiche che si allineano alle tue esigenze e ai tuoi valori. 

Richiedi subito una consulenza, non aspettare ancora. Il 2024 è già qui!

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